…sono qui, sulla sdraio al fresco del mio terrazzo milanese… sto passando in rassegna i luoghi visitati in questa vacanza itinerante, patrimonio del mio cuore!
Rifletto sul modo di vivere ed educare delle famiglie italiane… durante una giornata in piscina ricordo almeno due annunci dal bagnino di ritrovamento di bimbi persi!
Mi domando: “Ma le mamme e i papà sempre connessi 2018 perdono i figli ma i cellulari non li perdono mai????”
Sembra quasi che un bambino valga meno di un oggetto!
E come sarà questo piccolo uomo a trent’anni dopo aver provato l’abbandono, la mancanza di attenzione, l’isolamento tecnologico proprio da quelli da cui attenzione e cura se li aspetterebbe, da chi umanamente lo deve: I GENITORI!!!!
Leggo poi sul giornale la notizia dell’ennesimo stupro: la 14enne abusata alle quattro di notte!!!
Ma i genitori dov’erano? Magari connessi ad aggiornare il loro profilo Facebook e non presenti?
Non si può piangere sul latte versato… facciamoci un esame di coscienza, ad ogni età la giusta libertà… impariamo a dire no, ma accompagnato dal perché no!
ALTRIMENTI daremo l’occasione all’ennesimo predatore!
E per concludere la giornata che dire di queste cene estive con tavolate di famiglia dove non ci si guarda più negli occhi, non ci si parla, non si condivide se non un’unica individuale connessione con sguardi catatonici e la mancanza di empatia! L’aridità dell’anima, dei valori!
Coltiviamo l’AMORE da piccoli per creare adulti FELICI E RESILIENTI!